Il 03 Marzo si festeggia la Giornata Mondiale della Natura istituita dall’O.N.U., Organizzazione delle Nazioni Unite, nel dicembre del 2013.  È ormai certo che al giorno d’oggi dipendiamo sempre di più dai prodotti e servizi che la natura ci dona come il cibo e l’acqua.

La data coincide con l’adozione della Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione (CITES), siglata da 183 paesi, a Washington il 3 marzo 1973 ed entrata in vigore il 1 Luglio 1975. Tale giornata è stata promossa proprio per celebrare il contributo fondamentale che queste specie danno alla nostra vita e alla salute degli ecosistemi. Quest’anno il tema fondamentale sarà “Partnerships for Wildlife Conservation” ovvero “Finanza per la conservazione della fauna selvatica, investire nelle persone e nel pianeta” un modo per riflettere sulla nostra responsabilità di proteggere la diversità della vita sulla Terra. Il 2025 coinciderà anche con il 50° anniversario dell’entrata in vigore della CITES che rappresenta uno degli strumenti più potenti al mondo per tutelare e conservare la biodiversità. Regola il commercio internazionale di fauna e flora selvatiche. Ciò permette che il tutto avvenga in maniera sostenibile e compatibile con il ruolo ecologico, che la specie riveste nel suo habitat, e che non si minacci la sua sopravvivenza. Sono soggetti agli obblighi della Convenzione sia gli esemplari vivi che morti, alcune parti, come l’avorio e la pelle, ed i prodotti derivati come i medicinali ricavati da animali o piante. La CITES contiene tre appendici dove sono indicate, con diversi gradi di protezione e attraverso l’emissione di licenze e certificati, oltre 35.000 specie di animali e piante. L’appendice I comprende gli esemplari a rischio di estinzione, il loro commercio viene concesso solo in circostanze eccezionali. riguarda 600 specie animali e 300 specie di piante. All’appendice IIinclude specie non necessariamente minacciate di estinzione, ma comunque a commercio controllato, al fine di evitare usi di questi esemplari non compatibili con la loro sopravvivenza. È la categoria più ampia, con 1.400 animali e 2.500 piante. L’appendice III contiene le specie protette in almeno un Paese, il quale si è rivolto agli stati membri della CITES per regolarne il commercio. Vi sono 270 specie di animali e 30 di piante. Tra i tanti esseri viventi inclusi negli elenchi CITES troviamo alcune specie di organismi marini come: coralli, balenottere, il pesce napoleone, il dugongo, capodoglio, tridacne, tursiope, megattera, aquila di mare. Tutte le specie viventi giocano un ruolo fondamentale dal punto di vista ecologico, scientifico, economico, sociale, educativo e ricreativo, favorendo sia il nostro benessere che uno sviluppo sostenibile. La loro protezione è fondamentale per mantenere i giusti equilibri degli ecosistemi, con la loro perdita e riduzione, si andrebbe incontro a squilibri e cambiamenti, fino alla loro estinzione.

Crimini quali disboscamento, desertificazione, deforestazione, inquinamento ed agricoltura intensiva rappresentano azioni deleterie per tutti gli habitat naturali e per le specie che li abitano. Questo legame necessario con natura dovrebbe portarci ad una continua lotta contro tali reati. Deteriorando la natura non facciamo altro che mettere a repentaglio la nostra stessa esistenza e il nostro benessere.

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Foto di Alessia Condorelli