“Happy” parola quanto mai usata in inglese e sicuramente tra le più note in lingua italiana: happy birthday, happy new year, happy name day, don’t worry be happy! HAPPY= FELICE! Certamente esistono diversi sinonimi, come “glad”, “joyful”, “cheerful”. Eppure nessuno contiene la stessa carica semantica di “happy”. “Glad”, innanzitutto non si usa come un aggettivo vero e proprio poiché non è mai seguito da un nome ed è comunque legato ad una gioia, contentezza, piacere; stessa cosa possiamo applicare a “cheerful” o “joyful”, ovvero: gioioso, allegro… Ma “happy” è “felice”! E la felicità non investe solo le sfere sensoriali, emotive e temporanee; la felicità investe anche e soprattutto la sfera mentale, intellettuale ed intellettiva, riguarda la dimensione umana della progettualità, del benessere interiore che non è legato alle vicende del momento, ma alle scelte che ci fanno stare bene in modo più o meno permanente. Quindi mentre possiamo dire che ‘glad’,’cheerful’, ‘joyful’ possono essere incluse in “happy”, non si può sempre dire il contrario. Proprio per questo può capitare di affermare: “sono contento ma non sono felice”. Ancora una volta la musica inglese ci viene in supporto, mi riferisco alla famosissima “Happy” di Pharrell Williams. Musica festosa, travolgente e contagiosa incornicia un bellissimo inno alla felicità, che inizia proprio dicendo It might seem crazy what I am ’bout to say, (potrebbe sembrare folle quello che sto per dire) e prosegue: I’m a hot air balloon that could go to space (sono una mongolfiera che potrebbe attraversare lo spazio) e ancora:Clap along if you feel like a room without a roof (batti le mani se senti di essere come una stanza senza tetto). La portata metaforica del testo é evidente: io sono felice perché volo alto, perché non permetto a niente e nessuno di chiudere la mia vita con inutili tetti, perché anche davanti alle difficoltà io non mi abbatto: My level’s too high to bring me down (il mio livello è troppo alto per abbattermi/ buttarmi giù.). E allora, se anche tu la pensi come me, batti le mani: Clap along if you feel like happiness is the truth, clap along if you know what happiness is to you, clap along if you feel like that’s what you wanna do (Batti le mani se senti che la felicità è la verità, batti le mani se sai cosa è la felicità per te, batti le mani se senti che questo è ciò che vuoi fare). Cosa ci insegna Pharrell Williams dunque? Io penso che ci voglia dire che gli happy ending (lieto fine), non sempre vengono dalle cose, dagli eventi, ma dal modo in cui riusciamo a gestirli e re indirizzarli. Siamo felici perché scegliamo di esserlo! Certo non è facile: anzi, essere felici è sicuramente la sfida più grande che la vita ci lancia.
Copyright ©️ 2020-2030, “Spazi Esclusi” – Tutti i diritti riservati.
Mi chiamo Donatella, dopo una laurea in Lingue e Letterature straniere, dopo aver lavorato presso grossi alberghi e dopo diverse esperienze di teatro, sono approdata all’insegnamento dell’inglese a… studenti giovani e adulti, lavoratori e disoccupati, estetiste, parrucchieri, seminaristi, fino all’ agognato ruolo raggiunto nel 2015! Oltre ad insegnare Lingua e Letteratura inglese, mi dedico ad attività di vacanze studio all’estero, ad eventi artistico-letterari e ad attività di canto sacro.