Bisogna che tutto cambi affinché la Siciliaresti sempre la stessa anche nell’estate post Covid 19: per godere della sua rinomata ospitalità e assaporare i profumi della Trinacria la dimestichezza digitale del turista è il primo ingrediente. Il secondo, che fa tendenza un po’ in tutta Italia, è scegliere il turismo di prossimità, ovvero destinazioni non lontane e a contatto con la natura, fuori dai circuiti del turismo di massa.Si comincia dalla prenotazione online, dopo aver accuratamente letto a proposito di restrizioni e raccomandazioni di viaggio che stanno in bella vista su tutti i siti web del settore. Per quanto riguarda le strutture ricettive, quest’anno sembrano andare per la maggiore comodi appartamenti rispetto ai classici alberghi, per non farsi mancare nulla, trascorrere il tempo con la necessaria intimità e non sciupare troppo i portafogli. A proposito di denaro, molti dei vacanzieri approfitteranno dell’opportunità del Bonus vacanze, recentemente previsto dal Decreto Rilancio per sostenere il turismo e incrementare i flussi presso le strutture riceventi. Anche per ottenere questo si passa attraverso una app (io.italia.it) che si occuperà di analizzare la nostra situazione economica ai fini della fruizione della somma in denaro, per soggiorni fino al prossimo 31 Dicembre.
Chi arriva dal continente, magari scegliendo un viaggio aereo, avrà già saggiato le nuove (rigide?) regole per gli spostamenti: infatti l’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile ha stabilito che per i movimenti in aeroporto rimangono salde le regole di bardatura con mascherina, controllo della temperatura e distanza. Quest’ultima, invece, non potrà essere garantita a bordo: nessuna separazione tra i passeggeri, movimenti a bordo scoraggiati, pasti rigorosamente sigillati e bagagli a mano più leggeri. Per dare il benvenuto, la Regione ha predisposto SiciliaSiCura, applicazione rientrante nel protocollo di sicurezza isolano e dedicata a chi soggiornerà per un periodo, breve o lungo, nonostante non sia qui né residente né domiciliato.
Una volta arrivati presso la località prescelta ci sarà da organizzare le attività giornaliere con prenotazione anticipata, talvolta obbligatoria, quasi sempre tramite web. Youline.eu è un sito che permette la prenotazione per l’accesso ai principali luoghi della cultura dell’isola, fungendo da “interfaccia” tra il turista e le biglietterie. In primo piano l’hashtag laculturariparte, che incoraggia a superare il periodo critico appena trascorso. Per le giornate di relax, invece, l’app lidolido corre in aiuto al turista che ambisca ad una comoda sdraio in spiaggia. La prenotazione tramite questo mezzo garantisce la fruizione dei servizi negli stabilimenti balneari e presso le spiagge libere in sicurezza, poiché si cura di monitorare giornalmente i flussi dei visitatori. Per una vacanza inclusiva non si potrà fare a meno di TripStep, app siciliana pioniera nell’ambito delle guide di viaggi accessibili nonostante le disabilità, che ha recentemente ottenuto un riconoscimento dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
E se si decidesse di rimanere in casa? Si potrebbe essere viaggiatori virtuali grazie all’app Sicilia archeologica, che l’Assessorato ai Beni culturali aveva messo a disposizione già in primavera per la fruizione gratuita e digitale di quattordici parchi archeologici dell’isola. Buon viaggio a tutti!
Sono Iolanda, giovane insegnante di Lingue straniere, traduttrice ed esterofila. Ho studiato a Catania e poi a Roma, passando per Madrid. Ci ho messo poco a capire che la mia vita sarebbe girata intorno al mondo della formazione dei giovani. Vorrei che tutti loro imparassero ad amare le culture straniere, oltre che le lingue. Perché gli idiomi sono strumenti che, allo stesso tempo, rivelano integrazione e tutelano identità.